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- Zalando.it nike silver donna - Zalando.it. New arrival nike silver donna Free Worldwide Shipping Tor Sapienza, i residenti cacciano i Cinque Stelle: "Non vi vogliamo" - Repubblica.it La senatrice 5 Stelle Paola Taverna a Tor Sapienza "Noi non vogliamo esponenti politici. Non vogliamo l'accattonaggio dei voti". I residenti di Tor Sapienza questo pomeriggio hanno vietato l'ingresso alla loro assemblea pubblica alla senatrice del Movimento Cinque Stelle, Paola Taverna, e alla delegazione di pentastellati in visita questo pomeriggio nel quartiere della capitale teatro, nei giorni scorsi, delle tensioni e scontri tra abitanti e immigrati del centro di accoglienza di via Morandi. "Non venite a fare politica qua", ma anche "il quartiere è abbandonato da quarant'anni e mo si fanno vedere tutti", "Fate schifo tutti" hanno urlato gli abitanti ai Cinque stelle. Nei giorni scorsi, un analogo trattamento era stato riservato al sindaco Ignazio Marino, duramente contestato e fischiato durante la sua visita a Tor Sapienza."Il problema non sono gli immigrati, né i rom, ma una situazione di degrado già esistente nel quartiere al quale queste questioni si aggiungono. I cittadini non mi hanno fatto entrare alla riunione dei comitati di quartiere di oggi perché mi vedono come parte di un nemico che è la politica" ha replicato alle contestazioni la senatrice grillina Paola Taverna. "Non ci vogliono? Io vado dovevoglio, io abito a cento metri ad qui, al Quarticciolo-ha proseguito Taverna- Non sono arrivata qui per fare una passerella politica - dice Taverna - Non voglio arrivare con telecamere e giornalisti al seguito. Sono qui da semplice cittadina".Parole che, comunque, non hanno placato le contestazioni e la rabbia dei residenti. "Le proteste servono a poco finché rimangono circoscritte qui. I cittadini devono essere in grado di presentare le proprie istanze in consiglio comunale. Al momento il problema è sotto i riflettori, ma quando tutto sarà finito, la questione passerà nuovamente nel dimenticatoio" ha proseguito la senatrice Cinque stelle.Tor Sapienza, contestata la senatrice M5S Taverna In mattinata ad intervenire sul caso Tor Sapienza era stata anche la presidente della Camera, Laura Boldrini. "Non è con le contrapposizioni e tanto meno con la violenza che si risolvono i problemi- ha detto la Boldrini a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'ateneo di Tor Vergata- Ogni quartiere, sia al centro o in periferia, deve essere pulito, deve essere uno spazio vivibile, un luogo accogliente per tutti. Non esistono zone precluse ai valori dell'accoglienza e della sicurezza che valgono per tutti". Riguardo poi al trasferimento di alcuni minorenni dal centro di accoglienza di via Morandi a quello dell'Infernetto, la presidente della Camera ha sottolineato: "Non c'è nessuna vittoria nell'aver spostato 40 giovani provenienti da realtà sociali difficili, come non c'era nessuna sconfitta nel rimanere lì. A Tor Sapienza, il problema non è l'immigrazione ma una situazione di disagio sociale e degrado già da tempo esistente. Laddove esistono già problemi sociali diventa difficile poi assorbire altre situazioni nuove e sopraggiunte. Occorre intervenire su certi luoghi per renderli più vivibili, posti in cui domina l'inclusività e l'inclusione sociale". Ma intanto l'eurodeputato della Lega Nord, Mario Borghezio, intervistato alla trasmissione "La Zanzara" su Radio 24 avverte: "Poichè molti abitanti dei campi rom sono dei delinquenti, noi della Lega inizieremo una perlustrazione di tutti i campi rom della Capitale. Non ho paura di andarci"..

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Bambini e adolescenti, guardano al futuro, chiedono di più alla scuola e dicono basta al fast food - Repubblica.it ROMA - Sono attivi, interessati al loro futuro, chiedono di più alla scuola e rimangono attaccati alla famiglia. Sono però anche fragili, la loro vita è movimentata e allo stesso tempo complicata dalla tecnologia che li impegna in una continua narrazione di sé e li inchioda al "dover apparire". Sono gli adolescenti del 2014 fotografati dal Telefono Azzurro.I pensieri e le emozioni dagli 11 ai 18 anni. L'indagine - curata da Doxa - ha tentato di analizzare "pensieri, emozioni e comportamenti dei ragazzi di oggi" intervistandone 1.500 tra gli 11 e i 18 anni attraverso 100 domande. I risultati sono pieni di chiaroscuri, per questo - come ha spiegato Barbara Forresi - della Direzione Scientifica dell'associazione che condivide col presidente, il professor Ernesto Caffo, Telefono Azzurro ha in serbo altri approfondimenti tra cui il film "Being a Teen". Per realizzarlo verrà chiesto agli adolescenti di filmare 5 minuti della propria giornata, "rubando" l'idea a "Italy in a Day" di Gabriele Salvatores. "Da questa ricerca emerge un mondo variegato con grandissime potenzialità, ma il nostro paese è indietro sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza - ha detto Caffo - basti pensare alla mancanza di un ministero o di un dipartimento che si occupi di questi temi. Il che rende spesso difficile trasformare le indicazioni in azioni concrete".Meglio più magri che più ricchi. La generazione "fast food" sembra essere superata: i ragazzi di oggi ci tengono a mangiare bene. L'89% afferma che nella propria famiglia c'è attenzione al "mangiar sano". I ragazzi stessi partecipano, nell'83,9% dei casi a fare gli acquisti e lo fanno nel modo giusto. Il 33%, infatti, è attento agli ingredienti. Ciò non toglie che anche l'adolescente deve fare i conti con il portafogli e il 28% acquista anche sulla base delle promozioni. I rapporto con il cibo, però, è complicato. La generazione dei disturbi alimentari non è ancora tramontata: il 54% delle ragazze conosce qualcuno che ne soffre. Il 35% delle femmine inoltre vive con la paura di ingrassare e il 23% dei maschi si sottopone a "esercizi fisici intensi" per bruciare calorie. E se avessero una bachetta magica? I maschi vorrebbero essere "più muscolosi" (42%) e le femmine "più magre" (43%). Desiderio che sorpassa addirittura quello di essere "più ricco" (33% dei maschi e 30% delle femmine). La buona notizia è che lo sport è ormai una pratica diffusa: lo fa il 68% (soprattutto maschi, con il 75,9 contro il 60,3% delle femmine). Di questi l'89,4% lo pratica più di una volta a settimana. E il motivo per cui lo fanno non è solo "essere più muscolosi" o "più magri", ma anche per sentirsi parte di un gruppo, imparare a rispettare le altre persone ma anche perché "aiuta a combattere le proprie paure".Le femmine si ubriacano più dei maschi. Come già altre indagini hanno rilevato il consumo di alcol è diffuso ma soprattutto se ne fa uso precocemente. Al 50,6% degli intervistati capita di bere alcolici: anche al 30,8% di ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Il dato interessante e in parte nuovo è che a bere sono soprattutto le ragazze (56,9% contro 44,7%) che non disdegnano i superalcolici (37,1% contro 17,4%). Durante la presentazione dela ricerca erano presenti in sala degli studenti di una scuola superiore di Roma, il Margherita di Savoia,. Interrogati sul punto hanno spiegato: "Per le ragazze, che magari si sentono svantaggiate rispetto ad altre, ubriacarsi è un modo per essere al centro dell'attenzione e avere dei comportamenti che altrimenti sarebbero considerati illeciti".Fotoritocco a go go. Gi adolescenti, nativi digitali, vivono una parte rilevante della propria vita on line. L'iteresse è soprattutto per i socail network: Whatsapp supera Facebook (89,8% contro 82,3%) oltre a Twitter. Internet lo usano per tenersi in contatto con gli amici, ma anche per ascoltare musica, guardare video, fare ricerche per la scuola, curiosare e fare acquisti. Sulla rete, però, passa soprattutto la costruzione dell'immagine di sé: 1 su 4 condivide almeno un selfie al giorno, e 1 ragazzo su 2 usa programmi di fortoritocco prima di postare sul proprio profilo (tra questi, il 63% sono ragazze). Su Whatsapp 1 ragazzo su 2 manda più di 50 messaggi al giorno. Un'atività compulsiva che stimola fenomeni come il "vamping", cioè svegliarsi di notte per controllare il telefono. Succede a 1 ragazzo su 5. Altro elemento da considerare è che si accede a internet ormai sempre di più con lo smartphone: lo possiede l'89,7% del campione, rendendo un po' desueti i programmi "parental control" per i computer. Internet è però anche fonte di paure e frustrazioni: 1 su 2 teme che i propri dati possano essere rubati e il 30% ha postato online qualcosa di cui si è pentito. Altro dato è che su internet si va anche da giovanissimi, persino quando sarebbe vietato: l'85% del campione, ad esempio, conosce ragazzi con meno di 13 anni che hanno un profilo Facebook (13 anni è il limite per averlo).Violenza e bullismo. Le relazioni tra adolescenti possono essere molto complicate. Il bullismo si è spostato anche su internet: 2 su 3 conosce qualcuno che ne è stato vittima in rete, e 1 su 10 ammette di averlo subito in prima persona. Lo sport, molto amato, è però nel 13% dei casi considerato anche un posto dove i più deboli vengono insultati. Il 35% è stato vittima di bullismo "classico", che non avviene solo a scuola (1 su 3) ma anche per strada o, appunto, nei luoghi in cui si fa sport. Alla scuola comunque si chiede "più sicurezza" (40%) Ancora a scuola possono capitare cose gravi: il 19% ha assistito a un furto e il 10% ha sentito di ragazze o ragazzi che hanno concesso approcci sessuali in cambio di soldi o regali. Anche i rapporti di coppia non sono sempre sereni: la violenza comincia da piccoli. Al 22,7% del campione è capitato che il proprio partener urlasse contro di lei/lui. Si conferma inoltre un dato: è il 7,9% dei maschi - contro il 3,3% delle femmine - che racconta di essere stato picchiato dalla fidanzata. "E' una tendenza internazionale che deve essere ancora espolorata - ha spiegato Forresi - secondo alcuni studi potrebbe evidenziare che le donne hanno imparato in qualche modo a reagire e quindi a 'difendersi'".Scuola e famiglia. Le due principali agenzie di socializzazione sono in crisi, ma non troppo. Sono ancora oggi un punto di riferimento fondamentale, e amato, dai ragazzi. A scuola gli adolescenti vorrebbero avere più sport (51%) e più orientamento al mondo del lavoro (50%). ma anche più tecnologia, musica arte e cultura (44%). Per il 66% degli adolescenti i gentiori sono "persone di cui posso fidarmi" e per il 48% sono "una presenza rassicuramte", ma il 26% chiede "più fiducia". nike silver donna , Il Parma ammette: ''Siamo in difficoltà, penalizzazione inevitabile'' - Repubblica.it Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi(agf) PARMA – Il Parma esce finalmente allo scoperto e ammette di attraversare un momento difficile. Dopo giorni di silenzio, in cui le voci di una imminente penalizzazione per gli stipendi non pagati si sono fatte sempre più fitte, il club ducale, con un comunicato, espone la propria versione dei fatti sulla sua delicata situazione finanziaria: "Le problematiche da risolvere sono relative a momentanea mancanza di liquidita'. Ma la continuità aziendale non è affatto in discussione" si legge in una nota. La penalizzazione sarà inevitabile: "Purtroppo si dovrà fare i conti con sicuri punti di penalizzazione che, tuttavia il club, in tutte le sedi competenti, cercherà di ridurre al minimo", si precisa.LA TRATTATIVA PER LA CESSIONE PROSEGUE - Il Parma conferma poi "l'ipotesi di cessione del club" con "numerose manifestazioni di interesse da parte di investitori italiani e stranieri". In particolare, una di queste "quella più avviata risalente al recente mese di ottobre, è stata oggetto di un approfondito confronto riguardante la situazione economica e patrimoniale della societa'. Elemento essenziale di tale trattativa, così come consacrato negli accordi preliminari, era quello di perfezionare l'acquisto non oltre la scadenza del 10 novembre 2014, al fine di garantire i pagamenti inerenti le scadenze del 15 novembre 2014. Nonostante l'avanzato stadio cui è giunta quest'ultima trattativa e nonostante gli impegni assunti dalle parti, il promissario acquirente ha, inaspettatamente, rimandato la chiusura dell'operazione oltre il suddetto termine concordato del 10 novembre 2014. Parma Fc si è così venuto a trovare nelle condizioni di dover, in tempi strettissimi, intraprendere tutte le iniziative utili all'ottemperamento degli impegni di pagamento in scadenza. Parma Fc è dispiaciuto di non aver potuto rispettare le scadenze e, allo stesso modo, di non aver potuto, nei giorni scorsi, fornire informazioni circa l'esistenza di tale trattativa (tuttora in essere) essendo vincolato da un patto di riservatezza che ancora permane". La trattative a cui si riferisce il Parma è molto probabilmente quella legata al magnate albanese Taci.GHIRARDI NON SI PRESENTA A INCONTRO CON I GIOCATORI - Oggi intanto a Collecchio era previsto un summit richiesto dai giocatori con lo stesso presidente Ghirardi, ma il massimo dirigente ducale non si è presentato. nike silver donna,Una scarpa al giorno: il sandalo gabbia di Morgan

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confronta prezzi e offerte nike silver donna, Stabilità: aumento dei buoni parto e taglio Iva su ebook - Repubblica.it MILANO - Aumentare il valore dei buoni pasto per rilanciare i consumi. E ancora: tagliare l'Iva sugli eBook al 4%, come per i libri tradizionali. La prima è una proposta del deputato del Pd, Marco Causi, che sulla questione ha presentato un emendamento alla legge di Stabilità; la seconda arriva direttamente del ministro della Cultura Dario Franceschini che via Twitter annuncia: "Ho appena presentato emendamento del Governo per portare Iva ebook al 4% Una battaglia giusta. #unlibroèunlibro". L'emendamento presentato per il Governo all'articolo 17 della legge di stabilità 2015 "prevede, ai fini della imposta sul valore aggiunto, di considerare libri tutte le pubblicazioni identificate da codice Isbn e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica". In questo modo si supera "un regime fiscale discriminatorio sulla lettura. L'emendamento, già bollinato della Ragioneria dello Stato, si aggiunge agli emendamenti parlamentari in materia presentati da Pd, Forza Italia e Sel a seguito di un ampio e condiviso dibattito che ha caratterizzato i lavori della commissione Bilancio della Camera".Sempre oggi è arrivato un emendamento con il quale viene cancellata la soglia sotto la quale non si pagavano le cause davanti al giudice pace: le spese di notifica saranno a carico chi intenta la causa anche sotto i mille euro. La misura non prevede alcun nuovo onere per lo Stato, ma anzi un maggior gettito per l'Erario anche se "allo stato non quantificabile".Tornando al provvedimento sui buoni pasto, invece, l'effetto positivo di un'esenzione fiscale fino a 7 euro è stato quantificato nello 0,1% del Pil con un gettito aggiuntivo netto di entrate fiscali fino a 330 milioni di euro. E' quanto stima attraverso uno studio Sodexo secondo cui "ogni euro aggiuntivo di deducibilità fiscale del buono pasto genera un aumento dello 0,1% di Pil, un incremento di valore aggiunto da 0,75 a 1,35 miliardi di euro". nike silver donna Tonno rosso, l'allarme del WWF: innalzate del 20% le quote pescate nel Mediterraneo - Repubblica.it GENOVA - I paesi che pescano il tonno rosso hanno deciso oggi a Genova di innalzare le quote di pesca di questa specie nel Mediterraneo e nell'Atlantico dell'Est di circa il 20% all'anno per i prossimi tre anni. Il WWF ha lanciato l'allarme: "L'aumento è troppo rapido e sono stati compiuti pochi progressi per rafforzare la tracciabilità in questo tipo di pesca". I Paesi riuniti nella Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (Iccat) hanno deciso infatti un aumento da 13.500 tonnellate nel 2014 a 19.296 tonnellate nel 2016. e quote per il 2017 - inizialmente fissate a 23.155 tonnellate - saranno riviste sulla base dei risultati della valutazione degli stock in programma per il 2016. "Siamo preoccupati che gli enormi sforzi di conservazione degli ultimi anni possano presto svanire - ha dichiarato Sergi Tudela, responsabile del programma per la pesca del WWF Mediterraneo - Gli attuali segnali di ripresa della popolazione del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo hanno generato ottimistiche aspettative di una parte del settore e alcune nazioni che hanno chiesto drammatici aumenti delle quote di cattura, ignorando gli avvertimenti da parte degli scienziati che qualsiasi aumento dei livelli di cattura dovrebbe essere moderato e graduale". "E' tempo per pescatori, commercianti, dettaglianti e consumatori di assumersi maggiori responsabilità per garantire che la ricostituzione degli stock di tonno rosso si possa completamente materializzare e in modo durato. Il WWF incoraggia chi pesca tonno rosso a garantire sostenibilità e piena tracciabilità" ha dichiarato Donatella Bianchi Presidente WWF Italia.Il tonno rosso del Pacifico, invece, è ufficialmente entrato nella lista delle 22mila specie animali a rischio stilata dall'Unione mondiale per la conservazione della natura, a causa dell'eccessivo consumo da parte dell'uomo. Nella riunione dell'Iccat di quest'anno oltre ad aumentare le quote per il tonno rosso le nazioni non sono riuscite ad accordarsi su nuove misure per proteggere gli squali.