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confronta prezzi e offerte nike air max 90 uomo - silver wing/purple/platinum. All products free shipping on our store, nike air max 90 uomo Free Shipping save Big Today! La Germania piega la Spagna. L'Inghilterra vince il derby con la Scozia - Repubblica.it Festa Germania dopo la rete di Kroos(ap) ROMA – La Germania conferma di essere con merito campione del mondo. Nella prestigiosa sfida tra le ultime due squadre vincitrici della rassegna iridata, piega per 0-1 a Vigo la Spagna. Decide un gol all'89' di Kroos, un tiro da fuori che si insacca complice una incertezza del portiere spagnolo. In campo fra gli spagnoli anche gli 'italiani' Callejon e Morata, mentre fra i tedeschi nel primo tempo si è infortunato seriamente alla spalla Muller.L'INGHILTERRA VINCE IL DERBY CON LA SCOZIA - Successo esterno anche nell'altra attesa amichevole della serata, quella di Glasgow tra Scozia e Inghilterra. Gran protagonista al Celtic Park è stato Rooney, autore di una doppietta decisiva (47' e 85'). Gara aperta dal gol di Chamberlain al 32' e invano riaperta all'82' dai padroni di casa con Robertson.IL PORTOGALLO BEFFA L'ARGENTINA - I minuti finali sono stati decisivi anche per la finalista di Brasile 2014, ovvero l'Argentina, beffata in pieno recupero a Manchester dal Portogallo. Ti aspetti Messi o Ronaldo e invece a decidere la sfida è stato Guerreiro su assist dell'ex interista Quaresma al 91'. Nell'Argentina, partita inizialmente con il tridente Pastore-Higuain-Messi, hanno giocato dal primo minuto Roncaglia e Biglia mentre solo nella ripresa sono stati impiegati gli juventini Pereyra e Tevez.FRANCIA E BRASILE OK, MIRANDA KO - La Francia ha riscattato la brutta figura con l'Albania piegando per 1-0 la Svezia. Ha deciso la sfida una rete nel finale di Varane. Poco dopo Benzema ha fallito il penalty del possibile raddoppio. Bene anche il Brasile di Dunga che ha battuto 2-1 l'Austria a Vienna. Allo stadio Ernst-Happel la partita si sblocca al 64′ grazie al colpo di testa vincente di David Luiz su assist di Oscar. Undici minuti dopo il pareggio di Dragovic che dal dischetto batte il portiere Alves dopo un rigore concesso per un fallo di Oscar su Weimann. La Seleçao vuole la vittoria e, all'82′, Firmino realizza la rete che chiude il match. Unica nota stonata per i verdeoro, l'infortunato del centrale brasiliano dell'Atletico Madrid Miranda, che ha riportato al 28′ una lesione muscolare alla coscia sinistra. Un ko che ne mette in serio dubbio la presenza contro la Juve nella decisiva sfida di Champions League del prossimo 9 dicembre.CAPELLO RITROVA IL SORRISO - Sempre più contestato in patria, Fabio Capello ha ritrovato parzialmente il sorriso conducendo la Russia alla vittoria in Ungheria: nell'1-2 finale hanno messo lo zampino Ignashevich (49') e Kerzhakov (80'). Poi finale in lieve affanno dopo la rete dei magiari con Nikolic (86').GRECIA KO ANCHE SENZA RANIERI - In attesa di trovare un nuovo ct, la Grecia certo non ha beneficiato dell'allontanamento di Claudio Ranieri. Contro la Serbia, anch'essa lasciata orfana in settimana da Advocaat, la formazione ellenica è stata sconfitta nuovamente in casa per 0-2. A segno Petrovic al 60′ e Gudelj al 92′. Brilla, invece, la Svizzera di Petkovic che ha bloccato nel finale sul 2-2 grazie a un gol di Frei all'87' la Polonia, che sta dominando il gruppo di qualificazioni agli Europei dove è la Germania.HAMSIK IN GOL CON LA SLOVACCHIA - Tra le tante altre gare da segnalare anche la vittoria per 2-1 della SlovacchiA sulla Finlandia con Marek Hamsik protagonista. Il centrocampista del Napoli ha realizzato al 7' la rete del momentaneo 2-0 dopo vantaggio immediato di Holosko al 1'. Poi l'autorete di Hubocan, al 47′ ha fissato il risultato sul definitivo 2-1..

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Formula 1, Ecclestone: "Nessuno sentirà la mancanza di Caterham e Marussia" - Repubblica.it Bernie Ecclestone(agf) LONDRA – Il fallimento di Marussia e Caterham, le due scuderie assenti a Austin e Interlagos e in dubbio anche per l’ultimo appuntamento della stagione ad Abu Dhabi, non è che un piccolo incidente di percorso. E’ l’opinione di Bernie Ecclestone, patron del circus a quattro ruote, convinto che le difficoltà dei piccoli team non possano portare a una crisi della Formula 1. “Non sono affatto preoccupato. Nessuno sentirà la mancanza di Marussia e Caterham perché non sono due team vincenti – afferma il boss in un’intervista a ‘Campaign Asia-Pacific’, pubblicazione legata al magazine Autosport -. La gente potrebbe conoscere i loro nomi solo per via del problema in cui si trovano. Se vuoi essere riconosciuto devi fare qualcosa”.ECCLESTONE: MARUSSIA E CATERHAM? E’ COME CASO PISTORIUS” – Ecclestone poi si lancia in un paragone azzardato con il caso di Oscar Pistorius, il campione paralimpico condannato per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. “Questo povero ragazzo in Sudafrica, per esempio, ha riscosso più interesse a causa di quello che gli è successo piuttosto che per le medaglie che vinceva. Nessuno pensava a lui. Se non ci fosse stato questo caso, probabilmente sarebbe stato dimenticato. E lo stesso vale per queste due squadre – è l’opinione di Big Bernie – In F1 servono squadre come la Ferrari. Se fai il nome della Ferrari a qualcuno, in qualsiasi parte del mondo, tutto sapranno di cosa si sta parlando. Se invece dici Marussia no. Le cose stanno così, è ancora una questione di brand. La Ferrari è un marchio particolarmente collegato con un prodotto ed è conosciuto proprio per questo prodotto”.“PICCOLI TEAM NON DEVONO SPENDERE TROPPO, IMPARINO DA WILLIAMS” – Secondo l’84enne miliardario britannico, Marussia e Caterham hanno speso oltre le loro possibilità e per questo sono crollate. Da qui, la soluzione per gli altri piccoli team. “Basta non spendere così tanto. Questi team non devono avere difficoltà finanziarie, devono pensare a come spendere e fare il meglio che possono con questi soldi”. Il magnate inglese fa poi l’esempio della Williams: “Anni fa, Frank aveva un budget molto piccolo e in generale era nei guai. Eppure ha sempre pagato ogni dollaro che doveva. Ha messo in pista la sua squadra basandosi sulla quantità di soldi che poteva trovare. Non aveva il sogno di competere con la Ferrari. Alla fine le cose sono migliorate, ha costruito il business e ora è arrivato dove si trova. Non è così anche nella vita? E’ lo stesso problema con le donne e le carte di credito”.“I TIFOSI GIOVANI? TANTO NON HANNO SOLDI” – Ecclestone, poi, esclude la possibilita’ di inseguire un pubblico piu’ giovane per la Formula 1 non rappresentando un target per gli sponsor del mondo dei motori. “Non sono interessato ai tweet, a Facebook o affini. Ho provato a trovare una soluzione ai problemi ma ad ogni modo sono troppo ‘vecchio stampo’, non vedo alcun valore in queste cose – commenta ancora Ecclestone – E non so cosa la nuova generazione di oggi vuole davvero. Se volete un marchio da mettere davanti ad alcune centinaia di milioni di persone, posso farlo facilmente con la tv. Ora mi chiedete di trovare un canale per attirare i 15enni perche’ qualcuno vuole mettergli davanti un brand? Ma non saranno mai interessati. Ai giovani possiamo proporre il marchio Rolex ma ne compreranno uno? Non possono permetterselo. O prendiamo un altro nostro sponsor, la Ubs: i giovani non hanno soldi da mettere in banca. Cosa dovremmo vendergli? Preferisco il 70enne pieno di soldi. Non ha senso cercare di raggiungere i giovani perche’ non comprerebbero nessuno dei prodotti che ci sponsorizzano”.CATERHAM CORRERA’ AD ABU DHABI: ‘COLLETTA’ ONLINE FUNZIONA – Nonostante i giudizi lapidari di Ecclestone, grazie alla ‘colletta’ la Caterham parteciperà al Gp di Abu Dhabi, che il 23 novembre chiuderà il Mondiale 2014. La scuderia, che ha saltato gli ultimi 2 appuntamenti del campionato per gravi problemi finanziari, ha annunciato che sarà in pista nell’ultima gara dell’anno. Decisivo il supporto degli appassionati, che hanno aderito alla campagna ‘#RefuelCaterhamF1′ e partecipato all’asta online organizzata dal team. Con l’iniziativa, la scuderia puntava a raccogliere 2,35 milioni di sterline. Al momento, sono stati raccolti oltre 1,8 milioni di sterline, pari al 79% della cifra indicata come obiettivo. “Siamo felici di annunciare che correremo ad Abu Dhabi la prossima settimana grazie al sostegno dei fans”, twitta la squadra. La missione è stata compiuta grazie alla vendita di componenti delle vecchie monoposto, tute, guanti, caschi e spazi pubblicitari sulla macchina attuale. Ancora disponibile, invece, il pacchetto da 45.000 sterline che consentirà di vivere tutto il weekend nell’hospitality del team. La Caterham, che da circa un mese ha chiuso lo stabilimento di Leafield, dalla fine di ottobre è gestita da un amministratore esterno, Finbarr O’Connell.PUNTO INTERROGATIVO SUI PILOTI – “In una sola settimana i tifosi sono riusciti a fare qualcosa di impossibile. Avevamo fissato un obiettivo molto ambizioso, ne è valsa la pena – ha detto O’Connell al magazine Autosport – Il modo migliore per tenere in vita la squadra e per attirare acquirenti è dimostrare che c’è ancora una scuderia che corre. Ora andiamo ad Abu Dhabi per dimostrare che questo è un gruppo di persone capaci di lavorare sodo. Nei giorni scorsi l’interesse di molti potenziali acquirenti è aumentato in maniera notevole. La squadra, ad Abu Dhabi, dimostrerà che è viva e funzionante. E che merita di andare avanti nel 2015 e anche oltre”. Rimane da definire ora chi guiderà le monoposto nell’ultimo Gp stagionale. Il giapponese Kamui Kobayashi, ancora sotto contratto, nei giorni scorsi ha preso le distanze dalla squadra. Certamente out, invece, Marcus Ericsson: il pilota svedese ha rescisso ogni accordo in settimana. nike air max 90 uomo , Maltempo, tre morti al Nord. Scontro Burlando-Renzi: colpa di condoni fatti a Roma - Repubblica.it VARESE - Come previsto, la forte ondata di maltempo che ha colpito l'Italia Nord occidentale offre questa domenica una breve tregua. Ma da lunedì è previsto un forte peggioramento, in coincidenza di un'ulteriore perturbazione che porterà ancora abbondanti piogge al Centronord, in estensione nel pomeriggio al resto del Settentrione, al Lazio, all'Umbria, al nord delle Marche, alla Sardegna, in serata anche in Abruzzo e nel nord della Campania. Secondo le previsioni, da mercoledì il ritorno dell'alta pressione garantirà per più giorni una fase di tempo bello e stabile su tutto il Paese. Ma l'attenzione è rivolta alle piogge in arrivo a inizio settimana, con la Protezione civile che aggiorna di ora in ora l'allerta meteo regione per regione. IL METEOMentre istituzioni e Protezione civile sono alle prese con il bilancio dei danni e lo studio degli interventi più urgenti da attuare in previsione dell'annunciato peggioramento del meteo, la politica mette a nudo la distanza tra la visione degli amministratori locali e il governo centrale sul problema del rischio idrogeologico di cui è preda il Paese. Per il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, "per salvare vite umane" alle Regioni deve essere concesso di stornare i costi sostenuti per l'emergenza dai vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Dall'Australia, caustica stilettata di Matteo Renzi: per il premier, sull'emergenza maltempo ci sono "20 anni di politica regionale da rottamare". "Il problema del territorio di cui parla il presidente del Consiglio è legato anche ai condoni edilizi. Non li ha fatti il premier e non li abbiamo fatti noi, ma sono stati fatti a Roma. Tre condoni in 30 anni", replica il presidente della Liguria Claudio Burlando. In serata la controreplica del capo del governo: "Non parlino di condoni a me, io ho fatto un piano a volumi zero...Ora pensiamo a mettere a posto i danni". La questione dei costi dell'emergenza è stringente. Perfetto l'esempio della Liguria, con il governatore Burlando che lamenta: "Regione devastata, danni per un miliardo di euro. Purtroppo di questo miliardo sarà possibile recuperare soltanto una quota minima. La Regione può fare poco, può passare da 50 a 60, 65 milioni, il sistema degli enti locali arriverà a un centinaio di milioni, poi però interviene il Patto di Stabilità". L'assessore ligure al Bilancio, Pippo Rossetti, suggerisce un intervento finanziario dell'Ue "ai sensi dell'art 122 del trattato dell'Unione" che lo prevede "qualora uno Stato membro sia minacciato da gravi difficoltà per calamità naturali o circostanze eccezionali". E, aggiunge Rossetti, "dovrebbe richiederlo Renzi nel corso del semestre di presidenza italiano, per realizzare, al di fuori dei vincoli di bilancio dello Stato, cioè il deficit sotto il 3%, un piano straordinario nazionale di difesa del suolo che potrebbe valere 100 miliardi". Domani il sottosegretario Graziano Delrio e il capo del Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli andranno nelle zone alluvionate.Grillo attacca sul blog: "Tra un po' Genova scivolerà in mare e nessuno avrà alcuna responsabilità. La colpa sarà della pioggia. La manutenzione ordinaria non genera maxi tangenti, al contrario delle Grandi Opere come il Mose o la Tav, non convengono ai partiti". E ancora: "Ma in che Paese vivono Renzie e Alfano? In quello delle fate? Hanno una bomba sotto il culo e morti di pioggia sulla coscienza e fanno solo comizi. In Australia fa caldo (...), intanto qui si muore affogati per strada. Ma, come nel film Il Corvo: 'Non può piovere per sempre'".Passando alla cronaca, si registrano due vittime in Lombardia. A Cerro di Laveno, in provincia di Varese, una villa è crollata travolta da una frana, uccidendo un uomo di 70 anni e la nipote, una ragazza di 16 anni. Nella casa c'erano cinque persone, i tre superstiti sono i genitori della ragazza e la moglie del 70enne. L'uomo è stato trovato dai vigili del fuoco sotto le macerie, mentre la giovane è stata trovata fuori dell'abitazione, sommersa dal fango. E' spirata subito dopo l'arrivo al pronto soccorso. Il pm di Varese Giulia Troina ha acquisito la documentazione sui lavori effettuati negli anni sul versante della collina franato sulla villa, per l'eventuale apertura di un fascicolo. Una vittima anche in Piemonte. E' infatti da collegare al maltempo l'incidente stradale della tarda serata di ieri in provincia di Cuneo, in cui ha perso la vita una ragazza di 21 anni. La sua auto ha sbandato alla periferia di Alba, è finita fuori strada e si è ribaltata nel rio Baraccoi, ingrossato dalle intense precipitazioni. La ragazza è annegata. E' ancora emergenza nell'alessandrino, da ieri alle prese con la piena del Bormida e piogge che hanno provocato esondazioni, allagamenti e frane. La situazione più difficile, questa mattina, a Cassano Spinola, dove i circa 1.700 residenti sono rimasti senz'acqua a causa delle infiltrazioni di fango nelle vasche dell'impianto dell'acquedotto comunale. Il sindaco di Alessandria e presidente della Provincia, Rita Rossa, solleva un grave dubbio, alimentato dalle denunce di manomissioni da parte di agricoltori della zona: "Abbiamo dovuto gestire situazioni di acqua anomala, probabilmente ci troviamo di fronte a episodi di inciviltà. Condizionale d'obbligo, ma il canale Deferraris era rotto, forse un danno procurato per evitare l'esondazione in un campo". Sull'episodio, nella zona di San Michele sono ora in corso accertamenti da parte della questura di Alessandria. "In quella zona il Tanaro era sotto i livelli di attenzione, per cui non c'erano ragioni per tutta quell'acqua".In Lombardia, Milano sta tornando lentamente alla normalità dopo l'esondazione del Seveso e del Lambro. Il Comune ha deciso di stanziare due milioni di euro come contributo dopo l'esondazione. I problemi più gravi si sono registrati nelle zone di Niguarda e viale Sarca, ancora senza corrente elettrica a causa di un paio di centraline allagate. Nel nord-ovest della regione, nelle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese, resta elevata la criticità per rischio idrogeologico-idraulico. Quattro frane si sono registrate nelle ultime ore in provincia di Bergamo, evacuate alcune famiglie. Resta sotto controllo il livello dell'Adda, dopo che nella notte sono state tratte in salvo sei persone a Cassano d'Adda (Milano). In provincia di Pavia è sprofondato uno dei ponti sul torrente Staffora, per il cedimento di una delle strutture portanti. Chiuso il traffico lungo la provinciale 1 Bressana-Salice Terme.Altre vittime in Canton Ticino. Due donne di 38 e 34 anni sono morte, nella notte, a Davesco-Soragno, villaggio situato sulle alture di Lugano, sotto le macerie della loro casa, travolta da una frana. Nell'abitazione vivevano altre persone: cinque risultano ferite, in gravi condizioni un cittadino italiano di 44 anni. Sale così a 4, in 10 giorni, il bilancio delle vittime del maltempo nel Canton Ticino. Il 6 novembre, sotto una frana, erano morte una donna di 31 anni e la sua bambina di 3.Mentre a Genova sono ancora in corso le ricerche del 67enne disperso da ieri, si cercano anche 70 bare trascinate via dall'esondazione Polcevera dopo il crollo di un muraglione del cimitero della Biacca a Bolzaneto, nel ponente cittadino. Il cimitero è chiuso e presidiato dai carabinieri. Crollo anche a Bordighera, dove la scorsa notte ha ceduto un muraglione che si è abbattuto su Villa Regina Margherita, sede di una parte della Collezione Terruzzi, investendo una dependance del museo.L'arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco, dopo la nuova e devastante alluvione che ha colpito il capoluogo ed il ponente ligure, ha invitato "tutti i genovesi a non lasciarsi abbattere da questi gravi avvenimenti e a dare sempre prova della loro grinta e della loro volontà e a reagire positivamente". In Liguria, sta tornando lentamente alla normalità la circolazione tra Genova e la Francia, resi critici dalla chiusura dell'autostrada A10 e della ferrovia a causa del maltempo. Poco prima delle 14 è stata riaperta l'A10 tra i caselli di Albenga e Borghetto. Era stata chiusa la notte scorsa per la caduta di cavi dell'alta tensione. Intorno alle 17 è stato riaperto il tratto tra gli svincoli di Genova Voltri e Genova Pegli, in direzione del capoluogo ligure, interessato da una frana. Il traffico scorre su una corsia in direzione Genova. Dalle ore 21 di questa notte e fino alle ore 7 di domani il tratto verrà nuovamente chiuso per gli interventi di stabilizzazione del movimento franoso. Sarà possibile utilizzare in alternativa la SS1 Aurelia, riaperta sempre a Borghetto, a senso unico alternato. Le Ferrovie hanno riaperto nel pomeriggio la linea Savona-Ventimiglia, interrotta da ieri tra le stazioni di Albenga e Andora per allagamenti e danni all'infrastruttura. Ma già si guarda al peggioramento di lunedì. La Protezione civile regionale ha previsto dalle 24 di oggi alle 24 di domani il livello massimo di allerta, il 2, nei bacini marittimi di levante, dal Tigullio alla Spezia. Allerta 1 per la zona da Noli a Portofino compresi i bacini interni delle valli genovesi dello Scrivia, Trebbia e Aveto. Criticità ordinaria sul ponente ligure e la Val Bormida. L'assessore allo Sport del Comune di Genova, Pino Boero, ha confermato che si giocherà la partita amichevole tra Italia e Albania in programma martedì prossimo allo stadio Ferraris. La partita era stata organizzata per raccogliere fondi per gli alluvionati. Il sindaco, Marco Doria, ha ringraziato la Figc per la disponibilità. In Emilia, la Protezione civile ha aggiornato l'allarme per la piena del Po nel piacentino, dove si registrano significativi innalzamenti. Il colmo arriverà nella tarda serata, o in nottata, con un livello previsto di circa 8 metri, superiore di circa 1 metro sul precedente, transitato tra giovedì e venerdì. Allertati i comuni rivieraschi del piacentino e del parmense.In Veneto, la Protezione civile regionale presta massima attenzione in provincia di Vicenza e Padova alla piena del Bacchiglione. Nel vicentino sono segnalati modesti allagamenti a Campedello e Cornedo. E' in corso il monitoraggio dei fiumi con squadre di volontari. In provincia di Rovigo, sorvegliato speciale il Po, con la piena attualmente in transito a Polesella con un livello di circa 7.90 metri.Per domani, dalle 8 alla mezzanotte, nuova allerta meteo per possibili allagamenti, esondazioni e frane anche in Toscana, dove la Protezione civile presta una sorveglianza speciale al torrente Carrione a Carrara. L'allerta meteo con rischio idrogeologico-idraulico riguarda i bacini di Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Medio Valdarno, Ombrone Bisenzio, Valdarno Inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Isole, Elsa, Era, Ombrone grossetano, Greve Pesa, Orcia, Bruna, Albegna, Flora.Nel Lazio, la Protezione civile avverte che dal pomeriggio di lunedì, e per le successive 12-18 ore, si prevedono precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, con possibili grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal mattino di lunedì e per le successive 18-24 ore si prevedono, in estensione dal pomeriggio-sera, venti forti dai quadranti meridionali, con locali raffiche ad intensità di burrasca. Il Centro Funzionale Regionale ha adottato l'avviso di criticità idrogeologica con codice arancione (secondo grado su una scala di tre) su tutte le zone di allerta dalla tarda mattinata di domani e per le successive 24 ore. A Roma, Ama ha avviato la pulizia delle strade, con particolare attenzione alle aree dove le foglie potrebbero ostruire le caditoie impedendo il regolare deflusso delle acque. nike air max 90 uomo,Lazio, il ritorno di Keita: convocabile per la Juve - Repubblica.it Balde Keita(agf) ROMA - Keita Balde Diao è il talento su cui la Lazio ha riposto le maggiori aspettative. Preso dalla Masia del Barcellona e fatto crescere a Formello da un maestro come Bollini fino all'esplosione nella scorsa stagione all'esordio assoluto in serie A con Petkovic e Reja. Dribbling, accelerazione e conclusione fanno del senegalese con passaporto spagnolo il classico esterno d'attacco moderno. Un difetto? Il carattere. E' stato accusato in più di una circostanza di mettere poco impegno durante gli allenamenti. Questa dovrà essere la stagione dove l'ex Primavera è chiamato alla conferma, il nuovo tecnico Pioli vede in lui e Candreva le punte esterne del tridente d'attacco. Parte titolare con il Bassano in Coppa Italia, doppietta, e nelle prime due giornate di campionato contro il Milan e il Cesena. Da qua in poi quattro panchine consecutive dove ha collezionato appena quattordici minuti contro l'Udinese. E' stato un momento difficile per il classe '95 che è anche stato costretto a stare fermo a causa di una lesione al polpaccio sinistro.Ma ora sta finalmente bene, come ha spiegato il suo procuratore Savini: "Ha ricominciato ad allenarsi e per la partita contro la Juventus tornerà convocabile. Ha reagito bene anche dal punto di vista psicologico, soprattutto vista la valanga di situazioni complesse che ha dovuto gestire". Durante il periodo dell'infortunio ha avuto un'incidente con la sua auto mentre rientrava a casa di notte dopo una festa e l'agente ha voluto ripetere che è accaduto per colpa dell'inesperienza alla guida e non dell'alcool. "Ci tengo a sottolineare che a Keita non è stata tolta la patente, guida tranquillamente. Il ragazzo non era in stato di ubriachezza e infatti non gli hanno ritirato il documento di guida. La vicenda è finita bene e lui l'ha superata alla grande. Aspetta il rientro con grande fiducia, anche perché la Lazio su quella fascia ha bisogno di un giocatore imprevedibile come lui. Credo che Keita abbia delle caratteristiche tecniche che gli altri compagni non hanno. Ha un buon rapporto con Pioli, anche quando non giocava ha sempre accettato le decisioni del mister: non c'è mai stata una polemica sulle scelte tecniche".La concorrenza infatti è tanta visto che il tecnico ha trovato uno Stefano Mauri in grande forma ma lo spagnolo vuole riprendersi la Lazio per portarla in Europa. E' lo stesso procuratore ad allontanare qualsiasi voce di mercato su di lui e Cavanda, altro assistito di Savini: "Sinceramente nell'ultimo mese e mezzo abbiamo pensato a tutto tranne che alle altre squadre, purtroppo abbiamo avuto altri pensieri. L'obiettivo è affermarsi come giocatori importanti della Lazio e poi si vedrà. Non stiamo pensando a soluzioni alternative, anche perché non credo che ci siano margini e sinceramente non c'è nemmeno il desiderio". Roma il baby Keita lo ha adottato e il pubblico lo ama, ma è arrivato il momento di dimostrare che l'enfant prodige è cresciuto ed è diventato un uomo.

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- SCARPE BASKET nike air max 90 uomo, Opera di Roma, firmato accordo per evitare il licenziamento di orchestra e coro - Repubblica.it E' stato firmato nella notte l'accordo tra Teatro dell'Opera di Roma e sindacati sul risanamento e il rilancio dell'Ente e che eviterà il licenziamento dei 180 membri di orchestra e coro. L'intesa, sottoscritta da tutti e 7 i sindacati e che il 24 andrà all'esame del Cda, prevede risparmi per 3 milioni di euro e l'impegno a non scioperare sui temi dell'accordo.Inoltre una parte degli stipendi accessori di tutti i lavoratori del Teatro dell'Opera, musicisti e tecnici, sarà congelata negli anni 2015-2016. Se si dovesse raggiungere il pareggio di bilancio, gli stipendi verrebbero recuperati. "Sono contento perché siamo riusciti a salvare 180 posti di lavoro - ha commentato Paolo Terrinoni della Cisl - ma c'è il rammarico di aver firmato un accordo quando a luglio era stato firmato un piano di risanamento che avrebbe consentito di non togliere nemmeno un euro ai lavoratori".Il faccia a faccia tra le sette sigle sindacali e il direttore delle Risorse umane, Stefano Bottaro, iniziato ieri pomeriggio è andato avanti a oltranza, con una piccola pausa solo tra le 20 e 21. Poi è stata raggiunta la firma.Per il sindaco Marino, "è un successo per tutta la città. L'Opera può tornare al lavoro con serietà e serenità". "La posizione di fermezza e l'aver messo sul tavolo anche la scelta più difficile, quella dell'esternalizzazione, evidentemente ha costretto tutti a riflettere sulle proprie posizioni" ha poi aggiunto il primo cittadino. "Spero che questo possa convincere anche il Maestro Muti, che resta in ogni caso direttore onorario a vita, col tempo, a rivedere le sue decisioni". "E' un traguardo raggiunto da tutto il Teatro dell'Opera. E' il segno di una grande assunzione di responsabilità da parte dei lavoratori e di tutte le sigle sindacali" ha commentato, in una nota, il sovrintendente Carlo Fuortes.L'accordo, si legge poi nella nota, ruota intorno a tre assi fondamentali. Economico: le nuove misure portano un risparmio di 3 milioni di euro. L'accordo prevede che il premio di produzione, del valore di un milione e 300 mila euro, sia legato al raggiungimento dell'equilibrio di bilancio per gli anni a partire del 2016. Infatti, il premio non è inserito nel budget del 2015. Gli straordinari verranno regolati in base a un monte ore (di compensazione oraria). Tale organizzazione porterà a un risparmio di 450 mila euro. L'indennità spettacoli all'aperto sarà ridotta del 25 per cento; l'indennità sinfonica per Orchestra e Coro verrà cancellata con un risparmio di circa 250mila euro. L'accordo sulla produttività: grazie a un aumento della produttività di tutto il personale, tecnico e artistico, sarà possibile un risparmio di 800 mila euro (cioè sull'utilizzo del personale a tempo determinato). I professori d'orchestra potranno essere convocati in base alle esigenze della Fondazione, cioè in base alla crescita della produttività. L'orchestra potrà essere convocata per prove o spettacoli il martedì (sino ad oggi impossibile). E ancora i professori d'orchestra in base alle esigenze della produzione potranno, come da contratto, essere chiamati a ricoprire temporaneamente ruoli diversi dal proprio (cioè sostituzioni tra primi e secondi strumenti). E' ridotta al 20 per cento alla prima e quindi al 50 per cento la retribuzione aggiuntiva per attività concertistica e da camera per complessi numericamente ridotti. E' ammessa la possibilità che il Corpo di Ballo si esibisca sulla base musicale di un nastro registrato nel caso in cui l'orchestra sia impegnata in altra produzione o indisponibile. Il Coro aumenterà la produttività attraverso una maggiore flessibilità delle regole esistenti. Infine, la regolamentazione sindacale: le organizzazioni s'impegnano a non ricorrere ad alcuna azione di conflittualità sui punti stabiliti dall'accordo, e ancora le parti si impegnano a scrivere un nuovo protocollo di relazioni industriali che in particolare punterà sulle modalità di raffreddamento dei conflitti. Le organizzazioni sindacali si impegnano infine a costituire entro febbraio 2015 le Rsu attraverso elezione diretta dei rappresentanti da parte dei lavoratori della Fondazione. L'annuncio del Cda della Fondazione del Costanzi che aveva deciso per i licenziamenti collettivi risale al 2 ottobre scorso. Una scelta dettata dalla crisi profonda del teatro, tra conti in rosso e continui sciopero, che aveva toccato il fondo con l'addio del Maestro Riccardo Muti. Da allora orchestrali e coristi si sono mobilitati con sit-in, assemblee sindacali e manifestazioni in piazza. Tanti i messaggi di solidarietà e di opposizione al disegno di esternalizzare i lavoratori arrivati in questi mesi, da quello dei Berliner Philarmonik al maestro Ennio Morricone. nike air max 90 uomo Una scarpa al giorno: il tronchetto trekking style di Buffalo