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- Zalando.it nike 90 air max - negozio sportivo. Find great deals nike 90 air max Quality guaranteed with fast free shipping and lowest price Ritrovati morti i due militari dispersi sul Gran Sasso - Repubblica.it Il Gran Sasso ROMA - Sono stati trovati morti entrambi i militari scivolati, durante un'escursione, in un dirupo sul Gran Sasso. I corpi sono stati individuati a 2.600 metri di quota. Si tratta di due giovani originari della Puglia in servizio attivo nel 9/o reggimento nella caserma Alpini dell'Aquila. Si chiamavano Giovanni De Giorgi, 26 anni, di Galatina (Lecce) e Massimiliano Cassa, 28 anni, di Corato (Bari). Forse alla base dell'incidente la nebbia in quota che avrebbe disorientato i due militari, partiti ieri mattina da Campo Imperatore, in una zona innevata. A causa delle avverse condizioni meteo, le salme dei due giovani non sono state ancora recuperate. Impossibile per l'elicottero del 118 avvicinarsi alla zona, a causa delle spesse nubi e del forte vento. Le squadre di soccorso, dopo aver assicurato i corpi in barelle ancorate al suolo, stanno tornando a piedi alla base, scendendo dal Gran Sasso dal versante teramano. Tra domani e dopodomani si tenterà di effettuare il recupero, se le condizioni del tempo dovessero migliorare.I corpi sono stati individuati a Conca degli Invalidi, nel Vallone dei Ginepri. I due sono scivolati scivolati in un dirupo per circa 200 metri dalla via Normale, direzione Valle dei Ginepri. A quanto sembra, non erano dotati di ramponi.I famigliari dei due alpini pugliesi - entrambi caporal maggiore - giunti nella notte nel capoluogo abruzzese sono stati ricevuti dai vertici del reggimento nella caserma. "È una grande tragedia, ci stringiamo tutti intorno alle famiglie - ha detto il tenente colonnello Pietro Piccirilli -. Erano due bravissimi ragazzi, motivati e preparati, orgogliosi della loro professione e di appartenere al corpo degli Alpini. Erano giovani esperti perché addestrati, non sappiamo cosa sia successo sul Gran Sasso dove erano andati per un'escursione, in un momento di libertà dal servizio".Il capo di Stato maggiore dell'esercito, generale di corpo d'armata Claudio Graziano, ha espresso a nome dell'esercito e suo personale "il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza" ai familiari dei due giovani.Le ricerche. L'allarme era stato dato alle 22 di ieri da un compagno dei due alpini che, non vedendoli arrivare, è andato a Campo Imperatore, dove ha trovato la loro automobile. La Centrale Operativa del Corpo Forestale dello Stato, del Comando regionale Abruzzo, ha inviato sul posto gli esperti del Soccorso Alpino della Forestale (Saf) dell'Aquila e ha allertato la base elicotteri del Cfs di Rieti. Verso le 2.30 il Saf- Cfs, assieme agli altri uomini delle squadre di soccorso, ha individuato, sulla via normale che conduce al Corno Grande, le chiavi dell'auto e i bastoncini, e ha orientato le ricerche in località Conca degli Invalidi-Vallone dei Ginepri.Esperto: "Vetta sottovalutata". "Le montagne abruzzesi spesso sono sottovalutate, anche da chi viene dal nord ed è abituato alle Alpi. Anche la via più facile può diventare fatale". L'alpinista abruzzese Italo Fasciani, che lo scorso 3 ottobre ha raggiunto la vetta himalayana del Cho Oyu (8.201 metri), sesta montagna più alta del mondo e che sul Corno Grande del Gran Sasso ha svolto parte dell'allenamento per la sua impresa, mette in guardia sulle insidie della montagna. "Uno scivolone sul ghiaccio su un pendio di 40 gradi, quindi non così ripido e su cui si può ancora sciare - spiega l'esperto - fa prendere una tale velocità che è come saltare nel vuoto. Andare giù per 20, 50 o 100 metri e poi scontrarsi con le rocce produce danni inevitabili". La via 'Normale' è una delle tre vie escursionistiche per arrivare in vetta al Corno Grande, riferisce Fasciani, ed è quella più facile. Poi c'è la via delle 'Creste' e la 'Direttissima' (questa sul versante aquilano e più complessa). "Prima di affrontare qualunque via in montagna - avverte infine l'esperto - è necessario conoscerla e aver fatto apprendistato"..

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Basket, serie A: Venezia passa a Bologna e si conferma in vetta. Milano domina il derby con Cantù - Repubblica.it ROMA - In attesa del posticipo di lunedì sera tra Sassari e Pesaro, il turno domenicale ricostituisce una coppia al comando. Dopo il successo di Reggio Emilia ad Avellino nell'anticipo di sabato, raggiunge gli emiliani al primo posto Venezia. La squadra di Recalcati conferma il gran momento, imponendosi nella trasferta mai semplice di Bologna (79-83) contro una squadra che aveva comunque una classifica discreta nonostante i 2 punti di penalizzazione. Settimana del rilancio perfetto per l'Armani Milano dopo i due ko esterni con Avellino e Reggio Emilia: prima la vittoria in Eurolega con Turow, ora il derby dominato (83-64) contro Cantù, costretta all'ennesima sconfitta esterna. Male invece Varese. Dopo la partenza a razzo carica di entusiasmo generata dall'arrivo di coach Pozzecco, i lombardi hanno perso identità: il ko in trasferta contro Roma (87-78) è il quarto consecutivo e il vento della crisi inizia a soffiare. Non c'è stata storia a Cremona: la Vanoli si è finalmente scrollata di dosso il complesso delle gare interne, vincendo per la prima volta al cospetto del proprio pubblico dopo 3 colpi esterni (87-72) contro Brindisi, che invece non ha saputo ritrovarsi dopo il ko dello scorso turno con Venezia. Comunque fosse andata, in Capo d'Orlando-Caserta sarebbe stato sfatato un tabù. E' andata meglio ai siciliani, che l'hanno spuntata (68-64) per la seconda volta in questo campionato -la prima in casa- contro i campani, ai quali evidentemente l'arrivo di Markovski in panchina non ha prodotto la scossa che si attendeva. BOLOGNA-VENEZIA 79-83Venezia vince a Casalecchio dopo una gara in cui ha subito per tutto il secondo tempo, ma la Granarolo non è mai arrivata in doppia cifra. A 4' dalla fine però il 76-69 Virtus, frutto di 6 punti di Fontecchio e due liberi di Ray, aveva illuso troppo: il 10-0 ospite (78-79 a 1'01") ha riaperto tutto. A 35" un libero di White ha scritto il 79-79 ma Venezia non ha sbagliato, con Stone e, dopo una palla persa Virtus, due liberi di Goss hanno sancito il +4 finale. La Virtus (senza Hazell) però ha fatto vedere buone cose, facendo girare bene la palla in attacco e cercando di contenere le bocche da fuoco ospiti. Solo nel primo tempo, dopo il punteggio in altalena, il 27-37 di Venezia sembrava l'inizio della caduta, invece Ray (16 punti nel primo tempo) ha favorito il recupero per il 41-40 del riposo, chiuso a -3. Nel secondo tempo un imperioso 11-1 Virtus (con un ottimo Mazzola) ha propiziato il 54-51, poi gli uomini di Valli sono stati sempre avanti fino alle battute finali. Oltre a Ray (nella ripresa però solo 5 punti) nella Virtus si sono visti un ottimo White (5/11, 3 recuperi e 3 stoppate), Fontecchio che si è sacrificato in difesa e Mazzola poi frenato dai falli. Venezia, nonostante 18 palle perse, ha avuto molto da Stone (19 punti, 11 rimbalzi, 8 falli subiti e 4 assist) e Peric (17), con il supporto di Viggiano (11).MILANO-CANTU' 83-64 E' di marca milanese il clou della domenica cestistica. L'EA7 Emporio Armani Milano si è aggiudicata il derby lombardo contro l'Acqua Vitasnella Cantù, valido come posticipo della sesta giornata di Serie A di basket. La squadra di Banchi s'impone 83-64 giocando un terzo quarto perfetto e bucando la retina avversaria con una serie decisiva di triple. Ragland e Kleiza cambiano marcia nel secondo tempo, Cantù fa quello che può con il talento a disposizione, ma il divario tecnico e fisico è troppo grande. Dopo il 18-15 del primo periodo, gli ospiti rimangono aggrappati alla partita con un po' di bagarre (37-36 alla pausa lunga). Ma al rientro dagli spogliatoi s'alza il ritmo e la partita diventa altamente spettacolare con uno scambio di triple tra Kleiza, Jones e Ragland. E' ancora l'ex a segnare in avvicinamento e da tre ergendosi a protagonista e facendo esplodere il Forum per il +14. Il festival del tiro dalla distanza milanese non si placa iscrivendo anche il nome di Brooks nei protagonisti, prima che Ragland non rubi l'ennesimo pallone a Gentile depositandolo nella retina avversaria per il +19. Cantù apre il quarto periodo gettando in campo quello che ha e cinque punti consecutivi di Feldeine provano ad aprire la strada per la rimonta, ma non c'è seguito a questo piccolo parziale perché l'EA7 chiude definitivamente il match con un Kleiza infallibile dalla lunga distanza. Tre triple nello spazio di poche azioni sigillano il match e regalano sei minuti di festa e di garbage time al Forum. I migliori realizzatori per i campioni d'Italia sono Kleiza (18 punti), Rangland (17) e Brooks (14). Alla formazione di Sacripanti non sono sufficienti i 17 punti di Johson-Odom. #video-100757542 {position:relative;}#video-100757542 .overlay-play {position:absolute;width:100px;height:100px;left:229.0px;top:120.5px;background:transparent url('http://video.repubblica.it/common/static/player/2014/images/rrtv/player-placeholder-play.png') center center no-repeat;} Condividi ROMA-VARESE 87-78Al PalaTiziano risuona il 'Rok'. Contro l'OpenJobmetis Varese, infatti, è Rok Stipcevic, grande ex dell'incontro, a riportare l'Acea Roma al successo in campionato dopo i ko con Sassari e Pesaro: la seconda vittoria in rimonta, per 87-78, dopo quella di Eurocup con l'Oldenburg firmata ancora dal play croato. Rimanda l'appuntamento con il successo, invece, il quintetto di Pozzecco che nonostante Diawara (24 punti) e pur senza Kangur (fermo per un problema fisico) e l'ultimo innesto Eyenga, non è giustificato dall'aver dilapidato un vantaggio che aveva toccato anche il +19. A partire bene è proprio la formazione ospite che, con una Virtus subito carica di falli, sfrutta il bonus, e grazie a un parziale firmato da Diawara chiude la prima frazione avanti (20-26). In avvio del secondo quarto Triche riporta sotto i virtussini con una tripla (23-26), ma Varese ristabilisce prima le distanze con un break e poi incrementa fino al 29-46, realizzato nonostante il fallo tecnico fischiato a Pozzecco. Per Roma è black-out e i lombardi trovano il massimo vantaggio di +19 (29-48). Dalmonte prova a cambiare e passa alla difesa a zona: è la soluzione giusta per un'Acea che infiamma la partita con un canestro di De Zeeuw (con 18 punti altro protagonista della serata) segnato sulla sirena, che vale il 40-52. Al rientro dagli spogliatoi Varese prova ad affidarsi al solo Diawara, che forza troppo il tiro e rimedia anche un tecnico. Poi sale in cattedra Stipcevic e Delmonte non può che sorridere.CREMONA-BRINDISI 87-72La Vanoli vince ancora e resta nelle zone nobili della classifica. Dopo tre successi di fila in trasferta la squadra di coach Pancotto ottiene i suoi primi due punti casalinghi contro Brindisi (87-72) in una gara dominata quasi totalmente. I padroni di casa infatti sono stati in vantaggio per tutti i 40', andando spesso in doppia cifra. Brindisi, con l'esordiente Simmons sotto canestro, è partita malissimo ma con il passare dei minuti ha tentato disperatamente di rientrare in partita. La squadra di Bucchi nell'ultimo quarto è risalita fino al -3 (33') con un Bulleri in grande spolvero. A quel punto la Vanoli ha immediatamente recuperato la situazione riportandosi al +10 e chiudendo di fatto la partita soprattutto grazie alla grande prestazione di Luca Vitali, che alla fine del match avrà una valutazione di 31. Gli ultimi minuti hanno definitivamente fatto scappare Cremona fino all'87-72. Per la Enel da segnalare l'ottima prestazione di Marcus Demmon autore di 30 punti.CAPO D'ORLANDO-CASERTA 68-64 L'Orlandina vince una gara delicatissima per la salvezza e lo fa lottando e conquistando i due punti con classe e voglia. Il match è equilibrato fin dalle prime battute, con Freeman che si fa intravedere per i padroni di casa e Scott che gli tiene testa per gli ospiti. Dopo il 12-13 al 10', nel secondo quarto si fanno sentire anche le due ali, Archie e Young, che chiudono il primo tempo con 10 e 11 punti e con l'Orlandina avanti 30-28. Equilibrato anche il terzo periodo, con Freeman e Scott che si danno battaglia e all'ultimo riposo è +1 per gli ospiti: 45-46. Gli ultimi 10' sono emozionanti, con Freeman, Soragna e Nicevic che guidano l'Upea al massimo vantaggio (+4) e dall'altra parte Young arriva a toccare il +6 a 4' dalla fine. Dal timeout esce un'altra Orlandina, che piazza il 10-0 con Freeman e Nicevic, e porta a casa la prima vittoria casalinga nella massima serie dopo 6 anni conquistando due punti fondamentali in ottica salvezza.I TABELLINIBOLOGNA-VENEZIA 79-83(24-27, 42-45, 63-60) BOLOGNA: White 16, Cuccarolo, Gaddy 7, Portannese, Imbro', Fontecchio 11, Mazzola 13, Cattapan ne, Benetti ne, Hazell, Gilchrist 11, Ray 21. All: Valli. VENEZIA: Moore 7, Stone 19, Peric 17, Goss 6, Ruzzier 4, Ress 10, Ortner 3, Viggiano 11, Ceron 3, Dulkys 3. All: Recalcati. ARBITRI: Begnis, Seghetti, Biggi. NOTE - Tiri liberi: Bologna 16/22, Venezia 11/20. Tiri da tre punti: Bologna 9/19, Venezia 6/14. Rimbalzi: Bologna 30, Venezia 39. Uscito per cinque falli: 35'16" Mazzola (72-67). Spettatori 5.910.ROMA-VARESE 87-78(20-26, 40-52, 64-63)ROMA: Ejim 9, Triche 14, Jones 8, D'Ercole, Sandri, De Zeeuw 18, Gibson 12, Stipcevic 18, Morgan 8. Ne.: Kuschev, Finamore e Pullazi. All.: Dalmonte. VARESE: Rautins 6, Daniel 12, Casella, Robinson 12, Diawara 24, Okoye 7, Deane 5, Callahan 12. Ne.: Testa, Balanzoni, Petrini. All.: Pozzecco. ARBITRI: Taurino, Sabetta, Weidmann. NOTE - Tiri liberi: Roma 20/23, Varese 15/19. Tiri da tre: Roma 13/30, Varese 9/21. Rimbalzi: Roma 40, Varese 29. Usciti per 5 falli: nessuno.CREMONA-BRINDISI 87-72 (22-17, 48-33, 61-53)CREMONA: Hayes 17, Gazzotti 5, Vitali 14, Mian 5, Campani 15, Ferguson 5, Mei ne, Clark 8, Cusin 2, Bell 16. All. Pancotto. BRINDISI: Harper 4, James 6, Cournooh 8, De Gennaro ne, Demmon 30, Simmons 6, Morciano ne, Zerini ne, Henry 2, Turner 4, Ivanov 8. All. Bucchi. ARBITRI: Lanzarini, Bartoli e Filippini. NOTE - Tiri da tre punti: Cremona 10/26, Brindisi 9/21. Tiri liberi: Cremona 15/15, Brindisi 7/9. Rimbalzi: Cremona 32, Brindisi 37. Uscito per 5 falli: Clark (36'). Falli antisportivi: Vitali (21'), James (38'). Spettatori 3.300.CAPO D'ORLANDO-CASERTA 68-64 (12-13, 30-28, 45-46)CAPO D'ORLANDO: Archie 12, Freeman 27, Hunt 2, Basile, Soragna 9, Nicevic 6, Pecile 5, Karavdic ne, Burgess 7, Strati ne. All.: Griccioli. CASERTA: Howell 3, Gaines 14, Mordente 3, Young 20, Tomassini, Michelori 10, Sergio, Tealdi ne, Moore, Scott 14. All.: Markovski. ARBITRI: Martolini, Borgioni, Caiazza. NOTE - Tiri da tre: Capo d'Orlando 7/18, Caserta 8/24; Tiri liberi: Capo d'Orlando 19/21, Caserta 8/12; Rimbalzi: Capo d'Orlando 32, Caserta 31.MILANO - CANTU' 83-64 (18-15, 37-36, 64-45) EA7 MILANO: Ragland 17, Brooks 14, Gentile 13, Gigli ne, Cerella 2, Melli, Meacham 3, Kleiza 18, Villa ne, James 4, Samuels 6, Moss 6. All.: Banchi. CANTU': Johnson-Odom 17, Feldeine 12, Abass 2, Bloise ne, Laganà ne, Maspero ne, Mbodj 2, Jones 12, Hollis 3, Buva 5, Gentile 2, Williams 9. All.: Sacripanti. ARBITRI: Chiari, Rossi, Lo Guzzo. NOTE - Tiri liberi: EA7 10/11, Acqua Vitasnella 4/7. Tiri da 3 punti: EA7 11/25, Acqua Vitasnella 8/21. Rimbalzi: EA7 39, Acqua Vitasnella 30. Usciti per 5 falli: nessuno. Falli tecnici: Gentile e Jones a 24' 34''. Falli antisportivi: nessuno. Spettatori: 11879. nike 90 air max , Birmingham, giovane aquilano ucciso a coltellate. Appena assunto al Casinò - Repubblica.it BIRMINGHAM - E' giallo a Birmingham per la morte di un giovane italiano di 21 anni trovato senza vita martedì mattina intorno alle nove all'interno dell'appartamento in cui viveva, in Daley Close, nel quartiere di Ladywood. Il ragazzo, di origini aquilane, si trovava da qualche mese nella città inglese per lavoro: da poco era stato assunto con contratto a tempo indeterminato come croupier all'interno di un casinò della città.Per ora le informazioni sono poche, da quello che è emerso il giovane, Francesco Leccese, è stato accoltellato, ma non è ancora stato chiarito se l'arma del delitto sia stata trovata.La pista seguita dalla polizia inglese è quella di omicidio consumato all'interno delle mura domestiche. Gli inquirenti, infatti, hanno fermato il coinquilino del giovane ucciso, al momento sotto interrogatorio della polizia locale. Si tratta di un ragazzo di orgine italiana, l'identità del fermato non è ancora nota. A dare la notizia alla stampa un portavoce della polizia, come riporta il quotidiano Birmingham Mail. "La polizia - ha dichiarato il portavoce - ha arrestato un uomo di vent'anni sospettato di essere il responsabile dell'omicidio, al momento del ritrovamento del corpo di un uomo all'interno di un appartamento in Daley Close, Ladywood, subito dopo le 9 del mattino del 18 novembre. Gli ufficliali di polizia, entrati nella proprietà, hanno scoperto il corpo senza vita, dall'età approssimativa di venti anni. La morte è stata dichiarata sulla scena del crimine. Le indagini sono in corso e un esame forsense post mortem sarà fatto già questa sera (martedì 18)".La Questura aquilana è in contatto con la polizia inglese nel tentativo di monitorare a distanza la situazione, per ora dagli inquirenti inglesi, comunque, non lasciano trapelare informazioni. C'è incertezza sull'esatto momento della morte del ragazzo che potrebbe essere avvenuta anche lunedì sera. Particolare questo che sarà sciolto dopo l'autopsia disposta per ieri. Comunque le indagini proseguono. I genitori del giovane sono partiti per Birmingham non appena hanno avuto la notizia e arriveranno in Inghilterra nel primo pomeriggio di oggi. Il giovane era molto conosciuto nel capoluogo abruzzese, chi lo conosce lo descrive come un bravo ragazzo con la passione per il gioco che lo aveva portato a trovare lavoro come croupier. "Era un ragazzo socievole - così lo ricorda il parroco di Gignano, frazione dell'Aquila dove risiede la famiglia Leccese, don Bruno Tarantino - impegnato in parrocchia, si faceva ben volere da tutti" .La vicenda ricorda la storia del giovane lecchese, Joele Leotta, morto ad ottobre dello scorso anno a Maidstone, nel Kent, picchiato da tre lituani con i quali conviveva. Il ragazzo si trovava in inghilterra per imparare la lingua e cercare lavoro. I tre responsabili dell'omicidio sono stati condannati all'ergastolo a febbraio di quest'anno. nike 90 air max,Per questo autunno non facciamoci mancare i rainboots di Crocs

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confronta prezzi e offerte nike 90 air max, La crisi spinge i pignoramenti: nel 2014 su dell'11,6% - Repubblica.it MILANO - Quasi 5.500 in un anno, 20 ogni giorno lavorativo: anche nel 2014 sono continuati ad aumentare i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari, che secondo i dati dell'Adusbef arriveranno a dicembre 2014 a 52.606, l'11,6% in più rispetto allo scorso anno. La cifra è ricavata dalle proiezioni sui dati raccolti in 35 tribunali italiani al 30 ottobre scorso. In 5 anni di crisi (2008-2013), dicono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, presidenti Adusbef e Federconsumatori, pignoramenti ed esecuzioni immobiliari sono aumentati di circa il 108,1%.Nel monitoraggio su 35 principali tribunali solo per tre (Avezzano, Bergamo e Taranto) sono hanno registrato una diminuzione dei provvedimenti. Il maggior aumento si registra a Modena, con un + 1.008 pignoramenti ed una percentuale del +34,9%; seguono Sondrio (+33,3%); Sulmona (+23,9%); Frosinone (+22,1%); Ferrara (+21,3%); Pesaro (+20,4%); Catania (+18,7%); Monza (+15,2%), Cagliari (+14,9%). Vanno meglio le grandi città come Bologna (+13,3%); Torino (+10,8); Milano (+10,6%); Roma e Napoli (+10,4%). Adusbef e Federconsumatori calcolano che se vengono sommati gli aumenti dei pignoramenti dal 2006 al 2014, l'incremento è pari al 161,7 per cento in nove anni che in termini assoluti si potrebbe tradurre con la totale scomparsa di una città delle dimensioni di "Ancona, Bolzano o Terni". Adusbef e Federconsumatori rammentano che a partire dal 2014 Equitalia non potrà più procedere a pignoramenti sulle prime casa per immobili di valore inferiore a 120mila euro. nike 90 air max Istat: il Pil cala dello 0,1% nel terzo trimestre e torna ai livelli del 2000 - Repubblica.it MILANO - L'Italia resta in recessione. Nel terzo trimestre del 2014 il Pil cala dello 0,1% dopo il -0,2% fatto registrare nel periodo aprile-giugno e la variazione nulla nei primi tre mesi dell'anno. Ancora più pesate il dato sullo stesso periodo del 2013: -0,4%. A fine settembre, dunque, la variazione acquisita per l'anno è pari a -0,3%. Con il dato di oggi si allunga la serie negativa dell'economia italiana che ormai non cresce più da 13 trimestri, oltre tre anni: l'ultima dato positivo, infatti, risale al secondo trimestre del 2011.Nel dettaglio, il calo congiunturale registrato dal Pil nel terzo trimestre è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in agricoltura e industria e di un aumento nei servizi. Dal lato della domanda: contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) parzialmente compensato da quello positivo della componente estera netta. Il terzo trimestre del 2014 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e lo stesso numero rispetto al terzo trimestre del 2013. Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,2% negli Stati Uniti e dello 0,7% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,9% negli Usa e del 3% nel Regno Unito. Segnale di ripresa arrivano anche dal resto d'Europa: la Francia ha registrato una crescita congiunturale dello 0,3%, sopra le attese che parlavano di un aumento limitato allo 0,1%; la Germania con un segno positivo dello 0,1% ha scongiurato la recessione dopo lo 0,1% del secondo trimestre.Eurozona. Segnali di ripresa, nel terzo trimestre dal Pil della zona euro e dell'Ue-28: tra giugno e settembre l'economia è cresciuta rispettivamente di 0,2% e 0,3%, rispetto al +0,1% e +0,2% del trimestre precedente. L'Italia è l'unico paese con crescita negativa assieme a Cipro (-0,4%). Su base annua il Pil della zona euro è salito di 0,8% e quello dell'Ue di 1,3%.