- Sneakers basse immagini nike air max sale on Luxury Items store
- silver wing/purple/platinum immagini nike air max - negozio sportivo. Buy Cheapest And Top Quality immagini nike air max in Luxury Items store Trend alert: scarpe con tante fibbie .
J. J. Abrams: "Dimenticate Lost ho creato il libro a più dimensioni" - Repubblica.it Jeffrey Jacob Abrams LONDRA. IL LIBRO più strano che vi capiterà di prendere in mano è opera dello scrittore meno stravagante che potreste incontrare. In effetti, Jeffrey Jacob (ma tutti lo chiamano J. J. - pronuncia Gei Gei) Abrams ha l'aspetto di un insegnante, magari di matematica, o piuttosto di un "nerd", il secchione dello stereotipo americano. Eppure non solo è autore di un romanzo come non se n'erano mai visti.È anche o meglio soprattutto un fantasmagorico creatore di storie per il cinema e la televisione, produttore, sceneggiatore e regista, autore di serie tv come Lost , è l'uomo che ha riportato al successo al cinema la saga Star Trek , che ha diretto action movie come Mission: Impossible I-II. E poi, naturalmente, c'è la settima, attesissima pellicola targata Guerre Stellari che uscirà il prossimo anno, dal titolo Star Wars - The Force Awakens . In questo crocevia di mondi fantastici, non c'è da stupirsi che negli Usa e in Gran Bretagna i critici lo definiscano il padrone dell'immaginario mondiale, l'erede di Steven Spielberg e George Lucas.L'appuntamento con questo novello mago di Hollywood è nel luogo che di Hollywood ha preso il posto: i Pinewood Studios a nord di Londra. È qui che Abrams sta ultimando Star Wars. Harrison Ford, Carrie Fisher e le altre stelle del film si aggirano fra i capannoni seguiti da stuoli di truccatori e assistenti. Il regista dirige su due set contemporaneamente. E il cronista, per poterlo intervistare, attende inutilmente una pausa nella lavorazione, chiuso in uno dei trailer di lusso riservati alla troupe. Vita da movie star. C'è tutto il tempo di rituffarsi nel libro di J. J. (pubblicato in Italia da Rizzoli), che parafrasando una massima di Churchill si potrebbe definire un'avventura, avvolta in un giallo, dentro un mistero: S, come si intitola sulla sovracopertina (c'è però un altro titolo, La nave di Teseo , sulla copertina rigida interna), è un libro-oggetto bellissimo, un volume dalla carta volutamente ingiallita, finto antica, ricco di note, immagini, segreti. Al centro dell'intreccio c'è il libro stesso, che nella finzione un uomo e una donna si sono passati a vicenda nella biblioteca in cui l'hanno trovato, lasciando scritti a margine del testo dei messaggi su quasi ogni pagina; e al loro dialogo si aggiungono reperti che il lettore pesca infilati qui e là, una cartolina dal Brasile, una mappa, un foglio dattiloscritto, una lettera. Un gioco? Un rebus? Un puzzle? Non solo, perché arrivati in fondo la vicenda ha un senso, anzi un doppio o forse triplo senso (in perfetto stile Lost), capace di chiamare in causa l'amore, gli ideali, il significato dell'esistenza. Leggendo si fa sera. Finalmente terminano le riprese. Stanco, Abrams ha fretta di tornare in albergo a Londra. Mi offre un passaggio sulla sua limousine e parliamo durante il viaggio.Dove ha preso l'idea per un libro così insolito?"All'aeroporto di Los Angeles, dove un giorno trovai sul tavolino di un caffè un romanzo lasciato lì da qualcuno. Dimenticato, pensavo, ma dentro c'era un messaggio: la richiesta di leggerlo e di passarlo nuovamente a un altro lettore. Ebbi un flash: i libri che trovavo da ragazzo nella biblioteca del college, con le sottolineature e gli appunti degli studenti che li avevano presi in prestito prima di me. L'ispirazione è partita da lì".Come per i film, anche questo libro è frutto di un lavoro di squadra: c'è un co-autore, ci sono collaboratori, consiglieri..."Io ho creato il concetto, il romanziere Doug Dorst lo ha scritto, la casa editrice ci ha fornito altri supporti, siamo andati avanti così a scambiarci idee e manoscritto sino alla fine, un po' come i due protagonisti della nostra storia. Se il lavoro di squadra funziona nel cinema, perché non nella narrativa?".Esiste anche un ebook di S, ma l'impressione è che il progetto volesse difendere il libro-libro, il libro di carta."L'editore è stato bravissimo a confezionare una versione digitale. Ma l'effetto è comunque diverso. E ha ragione, l'intento era fare una battaglia per il libro cartaceo, per questo oggetto meraviglioso che alcuni giudicano obsoleto. Volevamo rinnovarlo e al tempo stesso salvarne la tradizione, dimostrando che con un libro di carta puoi fare tante cose, sporcarlo, scriverci scopra, strappare una pagina, infilarci dentro una foto, che non puoi fare con un ebook".Quale è il segreto di una storia che funziona, che cattura l'attenzione del grande pubblico?"Non puoi sapere prima se il pubblico sarà grande o piccolo. Ma un segreto forse c'è o almeno è il mio: metterci cuore, passione. Nessuno può sedersi a tavolino e scrivere un romanzo o un film con gli ingredienti sicuri del successo, perché quegli ingredienti cambiano in continuazione".Ma uno dei mantra di Hollywood era che niente ha successo come il successo."È stato vero nella Hollywood dei tempi d'oro ma poi il cinema e l'industria dell'intrattenimento di massa sono rimasti prigionieri della formula, continuando a ripetere sempre le stesse storie, gli stessi personaggi, gli stessi cliché. Oggi si fanno meno film, costano troppo e devono guadagnare moltissimo, perciò ci sono enormi interessi in gioco e si è perso il gusto di rischiare, provare strade nuove, far correre la fantasia".Al cinema, non in televisione."I serial tv da Lost a Trono di spade, da Girls a True detective, sono diventati in questi anni la migliore espressione creativa proprio perché rischiano. E possono rischiare perché costano meno di un film. Nessuna di queste storie avrebbe visto la luce al cinema. Ma io spero che il cinema capisca la lezione della tv e torni a usare la fantasia anche sul grande schermo".L'America è in declino politico ed economico, ma il soft power del suo intrattenimento di massa continua a dominare il mondo: perché?"È stato a lungo così, ma non sono più d'accordo con questa affermazione. La globalizzazione fa circolare idee e talenti. Il web e le nuove tecnologie permettono di fare cinema anche con pochi mezzi. L'America non regnerà più suprema neppure nel campo dell'intrattenimento. Vedo registi e autori formidabili in Cina, Corea, Iran".Chi sono stati i suoi modelli letterari, televisivi, cinematografici?"Rod Serling con Ai confini della realtà . Stephen King. Più tardi Graham Greene, Fitzgerald, Chandler. E al cinema due su tutti, Spielberg e Lucas".Dicono che lei sia il loro erede."Non scherziamo. Li conosco e so che non possono avere eredi".Pensa che la nuova Hollywood sia davvero a Londra?"Qui ci sono grandissime qualità tecniche e strutture di primo piano. In più si parla inglese e ci danno incentivi fiscali imbattibili. A Los Angeles non si fanno più film e sempre meno anche serial tv. Se la California non fa qualcosa, Hollywood diventerà un parco divertimenti".Nel frattempo la limousine è arrivata a destinazione. Chiedo se posso filmare un'ultima domanda per il nostro sito: J. J. acconsente, controlla le luci all'interno della vettura, quindi vuole rivedere il video fatto col telefonino. Sorride: il mago di Hollywood approva. Poi scende e s'infila tra i paparazzi al Chiltern Firehouse, l'ex-stazione dei pompieri trasformata nell'hotel più cool della città. Io completo la giornata da movie star facendomi portare a casa dalla sua limousine. immagini nike air max , Volley, Superlega: Modena e Macerata senza problemi. Trento fa il colpo a Ravenna e insegue - Repubblica.it L'esultanza di Modena ROMA - Al termine della sesta giornata della SuperLega di volley rimangono al comando in due: Modena e Lube Treia che passano rispettivamente a Piacenza e al PalaDesio contro Milano. A inseguire, con un solo punto in meno, la rinnovata Trento targata Stoytchev vincente nel big match a Ravenna. I romagnoli perdono, così, la testa della classifica. Passo in avanti di Latina che espugna Verona (primo ko in casa) e sale in graduatoria. Nell'anticipo di sabato torna al successo Molfetta, al tie break piega Monza. A Sansepolcro l'altro tie break della giornata con il primo successo dei padroni di casa dell'Altotevere contro la Tonazzo Padova. Invece Perugia trascorre la domenica in palestra al lavoro, sfruttando il turno di riposo imposto dal calendario, e sogna un'altra impresa europea mercoledì in Francia contro il Tours Vb.La Lube passa nettamente in casa della Revivre Milano (unica squadra ancora senza punti e set conquistati). La partita dura in pratica solo un set, il primo. Poi i campioni d'Italia dominano e chiudono il match in fretta per risparmiare energie in vista dell'impegno casalingo infrasettimanale di Champions league fissato per giovedì contro i francesi del Paris Volley. La capolista schianta l'ultima della classe sotto 15 muri vincenti complessivi (contro i tre dei meneghini) e sette ace (uno solo per la Revivre). Il migliore a muro un eccezionale Fei autore di quattro block vincenti, 10 punti totali e un ace. Il regista Baranowicz manda a segno tutto il potenziale offensivo della squadra con Kurek 12 punti, tre muri e un ace, Parodi formato gigante con 10 punti sessanta per cento in attacco e novanta per cento di positività in ricezione e i due centrali Podrascanin (8 punti, tre muri e tre ace) e Stankovic (9 punti, due muri e un ace). Tra gli uomini di Maranesi una segnalazione per Bencz che realizza 20 punti. Bella pallavolo nel trentesimo confronto tra Piacenza e Modena. La sfida Piacenza-Modena in realtà è combattuta dall'inizio alla fine. I canarini si aggiudicano il match grazie a una maggiore determinazione e spirito di gruppo. Ma anche grazie a battuta e attacco più incisivi: saranno sei gli ace a fine gara dei gialloblù (contro i quattro piacentini) con Bruno e Petric trascinatori dalla linea dei nove metri. Mentre la Copra vince il confronto contro la capolista solo a muro: otto i muri vincenti per Zlatanov e compagni contro i cinque modenesi. Ngapeth, eletto mvp a fine gara, è miglior realizzatore dei canarini: 18 i punti messi a segno (di cui un ace e due muri), ben assistito da Petric (14 punti) in grado di diventare una vera spina nel fianco dei padroni di casa nei suoi turni di battuta. Chiuderà in doppia cifra anche l'ex Vettori (10 punti, un ace). Tra le fila biancorosse, buona la prestazione di Zlatanov (12 punti, 2 muri), Le Roux (11 punti) e Kohut (8 punti un ace e 3 muri). Ora mente rivolta all'impegno di martedì sera nella massima competizione europea in Belgio contro il Roeselare. Il big match della giornata finisce nel carniere di Trento. Ravenna si arrende in tre set e solo nell'interminabile secondo parziale, finito 32-34 per i gialloblù, prova a mettere pressione alla squadra allenata da Stoytchev. La Diatec fa capire che potrà combattere per lo scudetto e sfodera 18 punti (quattro ace e due muri) di Kaziyski e 16 di un positivo Lanza, ormai elemento fondamentale dello scacchiere dolomitico. Sette dei dodici muri complessi, poi, portano la firma dei centrali: Birarelli 9 punti, quattro muri e due ace e Solè 9 punti e tre muri. I romagnoli con l'opposto Renan fermo ai box perdono di intensità offensiva e il palleggiatore Toniutti si affida a Jeliakov (14 punti), Cebulj (13 punti) e Mengozzi (12 punti). Latina passa a Verona e ottiene tre punti pesanti. La squadra pontina si affaccia nelle zone medio alte della classifica e respira un'altra aria. Merito di uno Starovic incontenibile autore di 27 punti, due ace e 66 per cento in fase offensiva. Prezioso a muro Van De Voorde autore di quattro block vincenti e 10 punti. Bene pure Tine Urnaut con 13 punti. I veneti conoscono il primo dispiacere interno e lasciano parecchi dubbi nella mente di coach Giani. Il sestetto di casa, infatti, entra in partita sono nel terzo parziale e deve fare i conti con diversi errori in fase offensiva. Nel complesso la squadra di casa ottiene nove muri contro i sei degli avversari e trova nei 19 punti di Gasparini ben cinque ace degli otto complessivi. Bravo Sam Deroo: 18 punti tre muri e due ace. Serve il quinto set per decretare il primo successo stagionale dell'Altotevere. Gli umbri, in rimonta, frenano le ambizioni di Padova reduce dalla bella vittoria di una settimana fa. Una partita equilibrata con i padroni di casa spinti da Dore Della Lunga (20 punti) e il giovane Randazzo (18 punti). Agli ospiti non bastano i 33 punti (quattro ace e due muri) di Giannotti, i 16 del rientrante Mattia Rosso e gli undici muri di squadra (sei realizzati da Mattei) per tornare in Veneto con un bottino maggiore. Emozioni fino al tie break vinto da Molfetta nella sfida contro la Vero Volley Monza. I pugliesi riassaporano il gusto della vittoria dopo due sconfitte di seguito. A dare una spinta alla formazione di casa i 24 punti di Kooistra e i 20 di Sket. Per i brianzoli primo punto nella SuperLega e qualche passo in avanti nella costruzione del gioco. Diaz con 21 punti è il top scorer dei lombardi, sostenuto da Galliani (17 punti) e Botto (15 punti).Risultati della sesta giornata - Exprivia Molfetta-Vero Volley Monza 3-2, Copra Piacenza-Modena Volley 0-3, Calzedonia Verona-Top Volley Latina 1-3, Revivre Milano-Lube Treia 0-3, Cmc Ravenna-Energy T. I. Diatec Trentino 0-3, Altotevere Città di Castello Sansepolcro-Tonazzo Padova 3-2.Turno di riposo Sir Safety Perugia.Classifica - Volley Modena, Lube Treia 15 punti, Energy T. I. Diatec Trentino 14, Cmc Ravenna 12, Sir Safety Perugia, Top Volley Latina 10, Copra Ardelia Piacenza, Exprivia Molfetta 9, Calzedonia Verona 6, Tonazzo Padova 4, Altotevere Città di Castello Sansepolcro 3, Vero Volley Monza 1, Revivre Milano 0. immagini nike air max,Una scarpa al giorno: la stravaganza retrĂ² di Irregular Choice
- Zalando.it immagini nike air max, Ritrovati morti i due militari dispersi sul Gran Sasso - Repubblica.it Il Gran Sasso ROMA - Sono stati trovati morti entrambi i militari scivolati, durante un'escursione, in un dirupo sul Gran Sasso. I corpi sono stati individuati a 2.600 metri di quota. Si tratta di due giovani originari della Puglia in servizio attivo nel 9/o reggimento nella caserma Alpini dell'Aquila. Si chiamavano Giovanni De Giorgi, 26 anni, di Galatina (Lecce) e Massimiliano Cassa, 28 anni, di Corato (Bari). Forse alla base dell'incidente la nebbia in quota che avrebbe disorientato i due militari, partiti ieri mattina da Campo Imperatore, in una zona innevata. A causa delle avverse condizioni meteo, le salme dei due giovani non sono state ancora recuperate. Impossibile per l'elicottero del 118 avvicinarsi alla zona, a causa delle spesse nubi e del forte vento. Le squadre di soccorso, dopo aver assicurato i corpi in barelle ancorate al suolo, stanno tornando a piedi alla base, scendendo dal Gran Sasso dal versante teramano. Tra domani e dopodomani si tenterà di effettuare il recupero, se le condizioni del tempo dovessero migliorare.I corpi sono stati individuati a Conca degli Invalidi, nel Vallone dei Ginepri. I due sono scivolati scivolati in un dirupo per circa 200 metri dalla via Normale, direzione Valle dei Ginepri. A quanto sembra, non erano dotati di ramponi.I famigliari dei due alpini pugliesi - entrambi caporal maggiore - giunti nella notte nel capoluogo abruzzese sono stati ricevuti dai vertici del reggimento nella caserma. "È una grande tragedia, ci stringiamo tutti intorno alle famiglie - ha detto il tenente colonnello Pietro Piccirilli -. Erano due bravissimi ragazzi, motivati e preparati, orgogliosi della loro professione e di appartenere al corpo degli Alpini. Erano giovani esperti perché addestrati, non sappiamo cosa sia successo sul Gran Sasso dove erano andati per un'escursione, in un momento di libertà dal servizio".Il capo di Stato maggiore dell'esercito, generale di corpo d'armata Claudio Graziano, ha espresso a nome dell'esercito e suo personale "il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza" ai familiari dei due giovani.Le ricerche. L'allarme era stato dato alle 22 di ieri da un compagno dei due alpini che, non vedendoli arrivare, è andato a Campo Imperatore, dove ha trovato la loro automobile. La Centrale Operativa del Corpo Forestale dello Stato, del Comando regionale Abruzzo, ha inviato sul posto gli esperti del Soccorso Alpino della Forestale (Saf) dell'Aquila e ha allertato la base elicotteri del Cfs di Rieti. Verso le 2.30 il Saf- Cfs, assieme agli altri uomini delle squadre di soccorso, ha individuato, sulla via normale che conduce al Corno Grande, le chiavi dell'auto e i bastoncini, e ha orientato le ricerche in località Conca degli Invalidi-Vallone dei Ginepri.Esperto: "Vetta sottovalutata". "Le montagne abruzzesi spesso sono sottovalutate, anche da chi viene dal nord ed è abituato alle Alpi. Anche la via più facile può diventare fatale". L'alpinista abruzzese Italo Fasciani, che lo scorso 3 ottobre ha raggiunto la vetta himalayana del Cho Oyu (8.201 metri), sesta montagna più alta del mondo e che sul Corno Grande del Gran Sasso ha svolto parte dell'allenamento per la sua impresa, mette in guardia sulle insidie della montagna. "Uno scivolone sul ghiaccio su un pendio di 40 gradi, quindi non così ripido e su cui si può ancora sciare - spiega l'esperto - fa prendere una tale velocità che è come saltare nel vuoto. Andare giù per 20, 50 o 100 metri e poi scontrarsi con le rocce produce danni inevitabili". La via 'Normale' è una delle tre vie escursionistiche per arrivare in vetta al Corno Grande, riferisce Fasciani, ed è quella più facile. Poi c'è la via delle 'Creste' e la 'Direttissima' (questa sul versante aquilano e più complessa). "Prima di affrontare qualunque via in montagna - avverte infine l'esperto - è necessario conoscerla e aver fatto apprendistato". immagini nike air max Stivali da pioggia: i rainboots con tacco di Miu Miu, in o out?