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Buy online air max a basso prezzo su Trova Prezzi. The Latest Luxury Items outlet online, air max a basso prezzo fast delivery all over the world,save you up to 70% Inter, Mazzarri esonerato; torna Mancini: "Una nuova sfida". Thohir: "Con lui al top in Europa" - Repubblica.it (agf) MILANO - Svolta clamorosa all'Inter: Erick Thohir ha esonerato Walter Mazzarri, al suo posto arriva Roberto Mancini. Per il neo allenatore due anni e mezzo di contratto, la presentazione sabato ad Appiano Gentile preceduta da una tweet: "Una nuova stimolante sfida, sono contento di riabbracciare i tifosi nerazzurri. A domani". La decisione di sollevare dall'incarico l'ex Napoli e Samp è stata presa dal tycoon nella serata di ieri, comunicata in mattinata al tecnico di San Vincenzo, poi ufficializzata attraverso il sito e con un cinguettio su Twitter. "Bentornato al nostro nuovo tecnico, insieme riporteremo l'Inter a essere un top club d'Europa", commenta poi Thohir. "Quest'oggi - si legge in una nota - ho preso la difficile decisione di sollevare dall'incarico di allenatore della prima squadra Walter Mazzarri. E' stata una decisione presa di comune accordo con tutto il management. E' stata una scelta difficile perchè Mazzarri ha sempre sostenuto le scelte del club, lavorando instancabilmente e con grande altruismo per l'Inter, con passione e convinzione. Lo voglio sinceramente ringraziare per tutti gli sforzi profusi. "Comunque - aggiunge - il nostro obiettivo è quello di riportare l'Inter ad essere uno dei top club d'Europa ed è per questo che sono felice di dare il bentornato a Roberto Mancini. La sua carriera, all'Inter come altrove, parla per lui. La sua esperienza internazionale, così come la sua voglia di successi, porterà a squadra a un livello più alto'. F.C. Internazionale comunica che Walter Mazzarri รจ stato sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra. #FCIM— F.C. Internazionale (@Inter) 14 Novembre 2014 Nella testa di Thohir la scelta di cambiare non è nata ieri. Da qualche settimana, infatti, il magnate aveva compreso che non era possibile andare avanti così. La riflessione, fino al pre gara contro la Fiorentina, solo un pensiero è diventato qualcosa di più concreto, proprio dopo la sconfitta di Firenze. Un ko che ha fatto scattare una scintilla in Thohir. La stessa che ha spinto il numero uno dei nerazzurri a sentire e chiedere consiglio a Massimo Moratti. Dal canto suo, il petroliere nel rispetto dei ruoli ha suggerito al presidente proprio il nome dell'allenatore di Jesi, libero come Leonardo e Zenga, ma che avrebbe portato con sé grandi ricordi tra i tifosi.Per il tecnico toscano - che intorno alle 13.20 è salito ad Appiano a ritirare gli effetti personali - si tratta del primo esonero in carriera. Mancini arriverà subito, in tempo per dirigere la squadra nel derby in programma domenica 23. "Mi spiace per Mazzarri, sicuramente ha dato il massimo per far bene". Con queste parole, riportate da fcinternews.it, Massimo Moratti ha commentato la notizia dell'esonero del tecnico. L'ex patron si è detto felice per il ritorno di Mancini: "Con lui abbiamo vinto, è molto bravo ed è un gran lavoratore. Cosa dovrà fare? Non lo so". Moratti specifica che le decisioni sono state prese da Thohir: "Aveva in mente di agire così, non sono proposte mie".Mancini torna all'Inter: una carriera con le sciarpe Il tecnico di Jesi, 50 anni il prossimo 27 novembre, torna sulla panchina dell'Inter a sei anni e mezzo di distanza da quel Roma-Inter 2-1 del 24 maggio 2008 che valse ai giallorossi la nona Coppa Italia della loro storia. Alla guida dei nerazzurri Mancini ha vinto tre scudetti consecutivi (2006, 2007, 2008), unico allenatore della storia del'Inter a riuscire in tale impresa (il titolo del 2006 fu assegnato d'ufficio dopo le sentenze della giustizia sportiva per le vicende di Calciopoli). In carriera ha vinto 10 volte la Coppa Italia (4 da allenatore e 6 da calciatore). L'Inter, sotto la sua gestione, si è aggiudicata per due volte la Coppa Italia e per due volte la Supercoppa Italiana, nel 2005 e nel 2006.Più sofferta la sua storia "europea" alla guida del club milanese. In Champions League la sua Inter non è mai andata oltre i quarti di finale, raggiunti nel 2005 (eliminata dal Milan) e nel 2006 (estromessa dal Villarreal). Nel 2007 è il Valencia agli ottavi a fermare la corsa del 'Manciò mentre l'anno seguente, sempre agli ottavi, è il Liverpool a mettere fine al cammino europeo dei nerazzurri. Da allenatore, Mancini si è aggiudicato anche una Coppa Italia con la Fiorentina (2001), una con la Lazio (2004), un campionato inglese con il Manchester City (2012) e sempre con i 'Citizens' ha alzato una FA Cup (2011) e un Community Shield (2012). Il suo ultimo trofeo conquistato è una Coppa di Turchia con il Galatasaray (2014). #video-100544010 {position:relative;}#video-100544010 .overlay-play {position:absolute;width:100px;height:100px;left:229.0px;top:120.5px;background:transparent url('http://video.repubblica.it/common/static/player/2014/images/rrtv/player-placeholder-play.png') center center no-repeat;} Condividi Walter Zenga ha sempre confessato di sognare di sedere, un giorno, sulla panchina dell'Inter. Non c'è riuscito nemmeno stavolta: Walter Mazzarri esonerato, ritorno in nerazzurro di Roberto Mancini. Una decisione, quella del club milanese, che lascia un po' di amaro in bocca nella ex bandiera dell'Inter. "Hanno scelto Mancini... - scrive infatti Zenga sul suo account ufficiale di Twitter - Ero lì in "corsa", il mio sogno vicino... Peccato. forse in un'altra vita... Grazie a tutti"..

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Sentenza Eternit, la Cassazione annulla la condanna: reati prescritti. La rabbia dei parenti - Repubblica.it ROMA - Annullata senza rinvio per intervenuta prescrizione del reato di disastro ambientale la sentenza della Corte d'appello di Torino sulla strage dell'Eternit. La Suprema Corte dopo appena due ore di camera di consiglio ha accolto la richiesta del procuratore generale, Francesco Iacoviello. Al di là del linguaggio processuale, il senso è chiaro: non c'è nessun colpevole, non da un punto di vista giudiziario, per l'inquinamento di Eternit che ha fatto tremila morti causando tumori ai polmoni nella popolazione di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli."Annullamento senza rinvio della condanna a 18 anni per Stephan Schmidheiny perché tutti i reati sono prescritti". E' quel che aveva chiesto a sorpresa il pg. E poche ore dopo è arrivata la conferma. "Vergogna, vergogna", hanno urlato i parenti delle vittime subito dopo la lettura del verdetto che cancella anche il diritto a tutti i risarcimenti per i familiari e le istituzioni locali. #video-100976525 {position:relative;}#video-100976525 .overlay-play {position:absolute;width:100px;height:100px;left:229.0px;top:120.5px;background:transparent url('http://video.repubblica.it/common/static/player/2014/images/rrtv/player-placeholder-play.png') center center no-repeat;} Condividi La sentenza è stata accolta con incredulità dai parenti delle vittime e dai rappresentanti delle istituzioni che si sono occupate delle morti per amianto e che erano in aula. "Sono sconvolta. Siamo dispiaciuti e increduli ho bisogno di qualche ora per capire come reagire, devo discutere con la giunta prima di prendere qualunque provvedimento", ha detto il sindaco di Casale Monferrato, Concetta Palazzetti.LEGGI Il manager svizzero Schmidheny: "Basta processi ingiustificati"A Roma c'erano tantissimi familiari delle vittime di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli. Figli e nipoti di operai o semplici cittadini che sono morti di mesotelioma pleurico, il tumore provocato dall'inalazione di polveri d'amianto nei quattro stabilimenti italiani della multinazionale elvetico-belga. La manifestazione dei familiari delle vittime Eternit davanti alla Corte di Cassazione Non si arrende il pm Raffaele Guariniello: "Non bisogna demordere. Non è una assoluzione. Il reato c'è. E adesso possiamo aprire il capitolo degli omicidi. La Cassazione non si è pronunciata per l'assoluzione. Il reato evidentemente è stato commesso, ed è stato commesso con dolo. Abbiamo quindi spazio per proseguire il nostro procedimento, che abbiamo aperto mesi fa, in cui ipotizziamo l'omicidio". "Questo non è il momento della delusione, ma della ripresa. Noi non demordiamo"."All'Inail i costi per le sole prestazioni mediche ai lavoratori colpiti dalle patologie provocate dall'amianto sono costate 280 milioni di euro che non si recupereranno più perché il verdetto della Cassazione ha demolito in radice questo processo", ha commentato l'avvocato generale dell'Inail, Giuseppe Vella. LEGGI Chiamparino indignato / BLOG La beffa della giustizia di LIANA MILELLAOra l'Inail, così come l'Inps, è stata condannata al pagamento delle spese legali, la cui cifra per ora non è nota. I due enti avevano fatto ricorso per non essere stati ammessi come parte civile dalla Corte di appello di Torino. Condannato a pagare le spese legali anche un parente di una delle vittime dell'amianto che era stato escluso dal diritto degli indennizzi.La sentenza annullata per prescrizione è quella del 3 giugno 2013 dalla Corte d'appello di Torino, che aveva condannato l'imputato a 18 anni di reclusione per disastro doloso. Renzi: "Cambiare la prescrizione". O una vicenda come Eternit "non è un reato o se è un reato ma prescritto, vuol dire che bisogna cambiare le regole del gioco sulla prescrizione" perchè "non ci deve essere l'incubo della prescrizione". Così il premier Matteo Renzi: "le domande di giustizia - osserva - non vengono meno" nel tempo. air max a basso prezzo , Badante riduce in fin di vita l'anziano che assisteva - Repubblica.it PIACENZA - Una donna ecuadoriana di 46 anni è stata arrestata dalla squadra mobile di Piacenza per tentato omicidio. Questa mattina avrebbe ridotto in fin di vita l'anziano che assisteva a domicilio, sfondandogli la testa a calci. E' accaduto nel quartiere San Lazzaro, nella prima periferia della città emiliana. L'uomo, Sebastiano Trogu, 90enne originario di Oristano, ora è in prognosi riservata all'ospedale di Piacenza dove è stato trasportato d'urgenza dal 118: pare abbia riportato la frattura della teca cranica. La ricostruzione dell'accaduto è affidata agli investigatori della questura coordinati dal sostituto procuratore di Piacenza, Roberto Fontana. Pare che la straniera, ingaggiata dalla famiglia dell'anziano per assisterlo notte e giorno in casa, sia stata colta da un raptus al momento inspiegabile. Ad accorgersi di quello che stava accadendo è stata una vicina di casa che avrebbe raccontato alla polizia di aver visto la badante che prendeva a calci in testa il 90enne riverso sul pavimento del salotto. Poi ha impugnato anche un coltello ma è stata bloccata e ammanettata dagli agenti delle volanti. 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